Agenda dei poeti 2012

19 gennaio 2012

PIAZZA DUCALE

Crocchi di uomini vocianti
si formano nei giorni di festa,
mentre ragazzine timide
percorrono con fresca malizia
le prime vasche della loro vita.
Anziani non ancora spenti
parlano fitto fitto di nulla,
mentre mamme indaffarate
si trascinano i bimbi
per arrivare in tempo a casa.
Impettiti bellimbusti
si fingono ciò che non sono,
mentre una frotta di studenti
si rincorre schiamazzando
e schivando le colonne del sagrato.
Donne fatue si pavoneggiano
ancheggiano goffamente,
mentre ai tavolini dei bar
i soliti nullafacenti si riposano
come se avessero lavorato davvero.
Il tuttologo di turno spiega
agli astanti ciò che non sa,
mentre la nostalgia assale
un saggio dalle chiome argentate,
che ripensa ai tempi che furono.
Commenti banali e volgari
inorgogliscono una maliarda,
mentre l’ennesima discussione
su rigori presunti o negati
rende ancor più monotona la giornata.
Le prime luci si accendono
illuminando i portici, mentre
l’ineguagliabile armonia delle
proporzioni architettoniche mi toglie
ancora una volta il respiro.


Gottardo Ottobrini – Vigevano (PV)