Agenda dei poeti 2012

11 ottobre 2012

FIOR DI ROCCIA

Aggrappati alla montagna
il vento li accarezza
tra le cime
dove la terra si unisce al cielo.
Essenza, fior di roccia,
un’altra stella alpina si spezza
e cade nel fiorir della vita.
Muto il cuor, spenti i sogni,
natura imprevedibile,
forse cattiva.
Tutto sembra fermarsi,
rimane soltanto il fruscio
dei pensieri di chi vorrebbe continuare
ad accarezzare quei piccoli fiori
che ormai senza vita guardano al cielo.
Il pugno chiuso
come a protegger l’amore,
triste presagio
dall’amaro sapore
con il volo tracciato dal fato,
passata è la morte
e fra i sassi rimane
un purpureo colore.
Ora siete lassù
tra montagne e valli incantate
che sorridono al sole,
qui da noi un rintocco malinconico
di campana vibrante,
triste musica suona per voi,
disperdendo nell’aria un concerto
ad un destino beffardo e senza un perché
al brillar della luce … Ma sarà luce eterna.

Dedicata a Corrado, Francesco e a chi
come loro hanno perso la vita in montagna.


Ermanno Copes – Verceia (SO)