Agenda dei poeti 2010

20 luglio 2010

L’ANCINALE

Ai piedi della statua
di San Bruno,
da una piccola sorgente
che scorre in un ridente ruscello,
sotto l’ombra di antichi faggi
nasce l’Ancinale.
Ingrossandosi
e serpeggiando tra i monti,
scende schiumeggiando nelle gole
tra i sassi lisci levigati.
Brontola,
e anche senza parole parla…
scorrendo racconta e canta;
tante storie racconta.
Durante le piene
le acque torbide scavano,
si scavano
nella piana inarginata,
sovente cambian letto
prima di riversarsi
nell’azzurro ionico mare.
La nostalgia traspare
pensando alla mia gente contadina;
vissuta da remoti anni
lungo le sue sponde…
faticando, lottando,
per strappare un pezzo di terra
da terrazzare, e coltivare.
Piangendo racconta
dei morti sorpresi dalle piene
nei pagliai.
Ma l’Ancinale
fu pure vita e gioia...
mi ha visto crescere
regalandomi tanta felicità
nei suoi meandri,
e odo ancora il suo dolce brontolio
nell’anima.


Graziano Sia – Tesserete TI (Suisse)