Agenda dei poeti 2010

20 novembre 2010

DIMENTICO

Il ridestarmi è amaro
quando oscure
e vaghe le voci
s’involano,
e tenue e confusa ogni forma
in lontananza appare,
quando le labbra più non ricordano
gli occhi più non vedono e vano
è il pensarti,
che il frugare la tenebra
mi è grave.

Ma tu ritorna in un lampo
e prendimi se di te
che ti ho in fondo al cuore
e tutto amai,
persa nel vento,
nella poca
sconfinata luce,
rimane di un’ombra
più che un volto
l’aspro dolore
che in un sogno
ingannevole riappare,
se incredulo
mi conforta
il dimenticarmi
di me stesso.


Ferruccio Buonocore – Vigevano (PV)