Agenda dei poeti 2010

8 giugno 2010

IL PROLETARIATO DELL’AMORE

Siamo il proletariato dell’amore, noi
Inconsapevoli operai
al servizio di Cipride aliena,
lontana e irraggiungibile
Ma allo stesso tempo siamo schiavi
dello sfruttamento
Del capitalismo sessuale
E la nostra lotta di classe
non ha il minimo senso
La nostra lotta di classe
è finita molto tempo fa.

Siamo operai, siamo lottatori
Siamo i proletari dell’amore
Combattiamo contro il Capitale
del sesso e del consumo
ma in pausa pranzo, telefoniamo alle puttane.

Siamo gli operai, siamo i proletari lottatori
Combattiamo questo regime che ci sfama
E ci vende libbre di carne, a prezzo variabile
Data di macellazione, da definire.

Siamo gli operai, i combattenti,
gli schiavi del trans-capitale voyeuristico,
Signore totalitario che fagocita
il plusvalore dei sentimenti.

Siamo le macchine,
i figli dei Tempi Moderni
Siamo gli eredi dell’amore
e del sudore e del pudore
Siamo il cuore di questa generazione.

Una cellula, un embrione che già scalcia
Combattiamo, ma i nostri polsi son legati
Con due paia di manette
alla sponda di un letto
E godiamo il nostro salario, che scorre via,
tra le labbra di un rapporto improduttivo.


Alex Tinchini – Milano