Agenda dei poeti 2010

16 giugno 2010

A.L. - VERDI RIFLESSI

Surreale, ho pensato, molto,
surreale, ho pensato, troppo.
Una tavola, grande,
vento che solleva lembi,
pavide fiamme d’isolate candele
tremulano.
Buio, e le deboli luci
svelano contorni indefiniti.
Ma quale diritto
può consentire il sopruso
di violare l’altrui pensiero?
Luminoso lampeggiare
attenua fitte tenebre,
il sentiero perduto
riappare
nella fantasia di speranze rapprese;
non si scorge la fine di alberi frondosi,
rami intrecciati,
compatti,
a celare ogni splendore.
Come lusinga la lunga spiaggia,
soavemente lambita,
piccole, delicate, crespature,
vellicate da candidi gabbiani,
effigi sfumate,
fra le rocce, scolpite, nel sole,
nel sogno,
nella realtà.


Roberto Bramani Araldi - Milano