Agenda dei poeti 2007

27 agosto 2007

MORTE

Che arrivi repentina,
e con la tua gelida mano
ogni creatura al suo viver terreno
miseramente ghermisci.
Brutale ed ingiusta
è la tua vendetta
ma fermo è il puntiglio
contro colui
ch'allontanar ti vuole.
Tua indifferenza ovunque vedo;
alcun sottrarsi puote al tuo volere,
e senza pietà il capo fai reclinare.
Il tuo bussar inesorabile
ad ogni porta,
impietosa ladra ti figura ed inimica.
Anche tenere creature sottrai
e né di madre il pianto
ti spezza il core.
Perché mai non tremi di fronte
all'umano sapere?
Forse perché sì ingiusto
è anche l'uomo contro i fratri suoi?
Chi è Colui che ha inviato
Te giustizia a fare?
O morte incorporea figura
affamata di vendetta,
invincibile inimica,
placa il tuo ardore.


Alessandra Policci - Alseno (PC)