Agenda dei poeti 2007

29 maggio 2007

ME E IO

Trovo
terribilmente sorprendente
lo sguardo fugace che qualcuno dona
se
osservato con ostinata costanza
sulle rotaie della luce crepuscolare.
Sulla bilancia degli unguenti, io
misero, smagnetizzo il filtro di
pensieri
che smette di funzionare un momento...
mentre respiro la mia
dose di veleno.
Allora spalanco le porte della percezione,
indosso del
sangue solitario, rubato...
e con quello nel corpo, getto i miei occhi
nel mare di incertezza che ho di fronte.
E poi... il sonno. E poi... il
sogno.
Nuvole alate sul candore della purezza,
infinite come l'eco del
sorriso muto,
mi regalano lacrime di pioggia sul petto.
E'
incandescente ora, l'estraneo di fianco.
Mi guarda stupito come di
fronte al nulla.
Lo guardo all'esterno, come un'opera d'arte.
L'incontro è etereo, sfuggente... come i canti.
Risate mentre corro,
risate mentre piango.
Tradite le mie passività, tradisco il limbo,
mi giro ancora,
osservo l'osservato, lento...
mi stupisco, si stupisce...
quando i due diventano uno.


Michele Mongiello - Varese