Agenda dei poeti 2007

26 gennaio 2007

AMICIZIA

Sempre rammento il tuo volto
di quando fanciullo giocavo con altri
in un vasto cortile.
Poi nell'adolescenza
la tua sicura presenza
aprì l'animo a nuove esperienze.
Giovane, accettai confronti in tuo nome
e nel pensiero sacro e profano avverso,
in molti ambiti dell'umano consorzio.
Selettive scelte divisero ancora
quel mondo tanto amato,
abbagliato da ostili pensieri.
L'età matura,
in cerca di affini consensi
produsse altri vuoti
nella sottile schiera dei rimasti.
Le veglie notturne
mostrano evanescenti volti
di quella prima felice stagione.
Teneri ricordi accarezzano come balsamo
le profonde rughe dell'anima
e il corpo vinto è preda dei sogni.
La luce dell'alba dissolve la quieta visione
e avverto la solitudine,
mentre osservo erba e foglie
intrise di rugiada:
le lacrime della notte.
Quando la torre scandisce l'ore
un turbine lieto rinfranca la mente
e conferma l'amicizia eterno valore.
Mani generose ne cureranno il vizzo stelo
e il suo splendido fiore
muoverà labbra stupite in aperto sorriso.


Carlo Angelo Brambilla - Pessano con Bornago (MI)