Agenda dei poeti 2007

9 aprile 2007

MIA MADRE

La tua fiduciosa mano tremante
Lascia cadere nel bicchiere
Le gocce di speranza e di fede
Ad una, ad una

Le tue palpebre si chiudono
E si riaprono immediatamente
Di pari passo con le
Pugnalate inflitte al tuo cuore

Il lento guarire dei tuoi frutti
Rumoreggia nel silenzio di un tempo fermo
In ginocchio accarezzi la malattia
Con la stessa cura e dedizione
Dedicataci, o madre,
Quando eravamo bambini

La tua forza
Non dorme nemmeno di sera
Quando stanca, le rughe
Che da poco dipingono il tuo viso
Crollano

Stai ingoiando le spine
Di quelle rose che hai coltivato da sola
Ma stai avanzando, mamma,
Vittoriosa.


Carmen Cretoso - Poggiomarino (NA)