Agenda dei poeti 2015

29 settembre 2015

SPICCHIO DI LUNA

Ti osservo spicchio di luna,
ti guardo dal mio balcone,
e ti vedo appena sopra il tetto
di un palazzo di nove piani,
oltre il moi giardino.
Anche tu mi guardi ?
Guardiamoci spicchio di luna,
perché non guardarci ?
Guardandoci ci parliamo,
abbiamo tante cose da dirci.
Intanto ti dico che mi piaci,
mi piace la tua curva con le
due punte girate all’insù.
Vorrei adagiarmici dentro e, forse,
sognare, ma sognare cosa ?
Quante cose potrei sognare,
sia belle che brutte,
sia profonde che solamente piacevoli.
Ma è meglio non sognare.
Lasciamo i sogni quando il
sonno ristoratore ce li porta.
Cosa mi dici tu spicchio di luna ?
Dimmi qualcosa, su dimmelo.
Dimmi che devo ancora calpestare
il terreno e non volare oltre il cielo,
dove la morte si accompagna al gelo,
e il cielo non è più azzurro ma nero.
Dimmi che ti piace come cerco di capire
la vita, la morte e il gioire.
Dimmi che sorridi quando anch’io
sorrido, e ti commuovi con me,
se una lacrima scende dal mio viso.
SPICCHIO DI LUNA, la tua durata è breve,
ma sicuro il tuo ritorno, mentre
il mio cammino, diventa sempre più lieve.


Giovanni Reverso - Torino