Agenda dei poeti 2015

8 agosto 2015

IL SILENZIO

Io e te mamma
parlavamo con il silenzio
tu posavi il tuo sguardo su di me
mi inseguivi finché sparivo alla tua vista.
Dolcemente sorridevi se alzavo gli occhi
e poi ti ritraevi quasi vergognosa,
di aver colto il tuo guardare.
Piccola dolce mamma
non avevi molto da dire
a questa figlia amata
che ti girava intorno
carezzandoti il capo
come ad una bimba.
La tua mano
ogni tanto mi sfiorava come a dire:
“stai qui, accarezzami,
non andare, forse oggi è l’ultimo giorno
che i miei occhi ti possono guardare”.
Ma io ti lasciavo,
presa da mille cose
e tu tornavi al tuo silenzio, tristemente.
Mamma, quante cose mi dicevano
i tuoi occhi,
quanti ricordi
riaffioravano nella tua mente.
Ricordi di bimba
aggrappata alla tua mano
e quando la tua mano era piena
stringevo il lembo della tua gonna.
E di notte quando un sogno
mi faceva sobbalzare
mi infilavo nel tuo lettone
e, tu silenziosamente
mi stringevi al tuo petto rassicurante.
Oggi un amico mi ha ricordato
il tuo silenzio
e sul mio viso è rotolata una goccia
candida come un brillante.
Sei tu che brilli sempre
nel mio cuore, mamma.


Grazia Ferracane - Paderno Dugnano (MI)