Agenda dei poeti 2015

14 ottobre 2015

LE MERAVIGLIE DELLA VITA

Lì sopra ilo mobile una matrioska guarda.
La gioia nella gioia. Ogni essere umano:
una storia, una vita. Non aspettiamo che
ci venga lasciato il frutto, gettiamo il seme
consapevoli che si può accendere la luce
a chi sta nel buio. Così, chiuderemo la porta,
ed allontanandoci riparati sotto l’ombrello
potremo udire la pioggerella che impalpabile
cade; forse un po’ infreddoliti ma con il cuore
caldo dalla gioia per aver donato anche se pur
un solo “Sorriso”.


“Sommessamente un passo s’avvicina, odo il
calpestio di foglie sotto le scarpe. Foglie morte,
foglie cadute da quell’albero secolare.
Dove va la vita di noi umani? Cosa rimane?
Una foglia se ne va imputridisce, ma una
nuova gemma, ecco là sul ramo si abbozza,
chiude l’alveolo e poi si schiude. Timorosa,
la farfalla apre la crisalide: volare e poi volare;
confini, terre lontane. Posare quel nettare rubato
all’oggi per fortificare il domani. Domani.
Che sarà se ognuno di noi non fermerà
quell’involucro immondo pieno di polvere
nitrida, nera. Spargerà sporcizia e fango.
Umile, il destino se l’umano non si ravvedrà.
La donna, lei fortificata da Adamo, raccoglie
il seme gettato qua e là; nulla varrà se il suo
desiderio rimarrà represso.
Seduta sulla coltre di neve, oggi vede radure
e colline sbiancate da ogni genere di rifiuto
umano. Rimarrà incurvata la schiena; nulla
potrà. Coraggio. Affacciate al balcone, le
nuove donzelle guarderanno il nuovo giorno,
quel giorno lontano dove ogni essere, in un
nuovo solco camminerà.
Specchi, cristalli, riflettono immagini;
intagli preziosi, cornici buttate, ammassi
di perle, in fondo al mare giacciono.
Sì. Lì dormono le gioie di un tempo.
Lui ha raccolto pianti e gioie.
Sul fondo salino coralli e coralli incagliati
attendono. Duttile, fermo, ha aspettato;
nessuno sa che anche per lui un nuovo
futuro ci sarà!”.



Tina Poletti - S. Angelo Lodigiano (LO)