Agenda dei poeti 2015

11 marzo 2015

STAGIONI

Nel cielo ventoso di Marzo,
alle prime luci dell’alba,
ancor si rinnova il mito d’Alcione.
Improvviso irrompe Il suo pianto
che sorprende finanche l’azzurro.
Tramutata in uccello,
per rancore divino,
in volo s’innalza
cercando lo sposo
su lidi pietosi.

Nei meriggi assolati di Luglio
sulla sabbia adagiata
sogna la fanciulla da Eros rapita.
La sua pelle canta nel vanto degli anni,
mentre il sole e l’onda
ne solleticano i sensi.

Nelle fresche serate d’autunno
più non ammalia l’ultima sirena.
Su uno scoglio in penombra
canta i mali del mondo.
Il poema è un delirio
che sconvolge le menti.
Sorprese e spaurite
timide barche,
sull’acqua ostile ondeggiano,
chiedendo a Dio perdono.

Nelle gelidi notti d’inverno
sempre veglia una donna,
sospesa fra gioie e dolori.
Da antiche stagioni ammaliata,
cerca nuovi bagliori
nella neve che cade.
… e, mentre l’ansia cede il passo alla quiete,
il cuore sussulta:
tornerà primavera!


Paolo Gadaleta - Bollate (MI)