Agenda dei poeti 2015

2 settembre 2015

VIOLENTATORE DI DONNE

Ti vorrei scuotere la mente:
la donna s'illumina col sorriso
e tu non hai pietà, molto sovente,
della dolcezza che traspare sul viso.

Abbrutito, sconosci il palpito del cuore
della "sentinella dell'invisibile"
che, in armonia, suona corde d'amore
di fattura mite impercettibile.

Con diabolico trucco vuoi possedere:
in un attimo sopprimi una vita,
strozzi l'aurora di donne altére
fiduciose nel futuro e nella vita.

Ti obbligherei alla visione dolente
di camici bianchi in sala parto che, dopo ore,
assistono con zelo una donna partoriente:
un maschio, come te, frutto d'un amore.

Ti obbligherei alla dolente visione
di camici verdi in sala operatoria allestita
che, dopo ore, sudati e occupati nell'operazione
mettono in salvo una sola vita.

Spodesto odio, rabbia da cuore e fronte:
riverso bontà sul tuo cuore
spennello la tua brutale aberrazione

e sul ruscello scordato creo un ponte,
un arcobaleno di stima e d'Amore.
Del corpo delle donne, non sei padrone!


Agata Teresa Motta - Catania