Agenda dei poeti 2006

1 aprile 2006

L ALBERO DELLA MEMORIA


Diafane e fredde le spoglie
Nel risucchio della linfa vitale
Che corre al grembo della terra.

Frusciano i venti,
Acquietandosi inerti,
Sulle ultime foglie lacerate e perse.

Indurite tendono le membra ai cieli,
Vinti e scuri,
Lignei e nodosi guerrieri.

Fra le nude foreste
L albero mio accoglie i suoi voli
E su fragili braccia rivolte ad Orione
Atterrano stormi di piumati pensieri,
Rumorose e silenti note
Sul pentagramma di alcove all imbrunire.

D un balzo
Frulleranno verso il proprio passato
Al sorgere dell alba
Per tornare ai crepuscoli,
In sembianze e voli diseguali,
Sempre accolti dal frusciare dei venti.

Volo&
Nel volo dei ricordi.

Mario Rusca - Sirtori (LC)