Agenda dei poeti 2006

5 novembre 2006

IL PUPARO

Lacrime brucianti
lacrime lucide
lacrime di niente
lacrime
sostano sul viso immobile
consumato
dai belletti consigliati
o da liquidi corrosivi,
sciocche promesse regalano
fiori di plastica e
il corpo avanza
lasciando
una scia luminosa
che piano scompare
nel buio
senza frontiere
né orizzonti.
La quiete delle cose
appiattisce
il buon senso
e nessuno
ha più la forza
di pensare.

Burattini
in mano al puparo.

L Ercole,
delle colonne abbattute,
salverà la specie.

Maddalena Capalbi - Noverasco (MI)