Agenda dei poeti 2006

28 dicembre 2006

ARDEVA IL FUOCO ARDEVA

Ardeva,
il fuoco ardeva,
era una sera tempestosa
e il fuoco ardeva.
Un manto di fiamme
dal cuore blu,
e dalle punte rosse,
si muoveva verso l alto.
La legna,
sfinita,
diventava brace.
Al mattino seguente
nient altro che
cenere e carbone,
tutto nero,
tutto incolore,
senza più scintille,
senza più fiamme,
senza più niente,
neanche un pizzico di luce,
di colore,
di odore.
Non era rimasto
nient altro
se non avanzi.
Solo avanzi&
& ma ad un tratto una favilla
riprese&
Ardeva,
il fuoco ardeva,
era una mattina ventosa
e il fuoco ardeva.

Laura Papasodaro - Rho (MI)