Agenda dei poeti 2006

22 gennaio 2006

LA VITA

Nulla muore,
se la mente coltiva e rinnova
care immagini.

Esalta il mattino vitali spazi
comuni in passate esperienze,
che il lieve rosato chiarore
circonda di mistica visione.

L'irrompente raggio del giorno
protende la sua forza,
allentando un poco il vincolo
reso sacro dall'umano impegno.

Scende la sera
e la sua serena calma
ricompone sentimenti e azioni,
mentre nel firmamento
si accendono e radunano
lucenti stelle e pianeti del cosmo.

Cala infine la notte
con grandi ali oscure, cariche di mistero
e paure sospinte lontano dai sogni
che rinnovano l'incanto
di vincoli promessi eterni.

Così il volto della vita travalica la morte
e l'immagine dell'esistenza
allunga la sua luce nel tempo
attraverso i secoli futuri.

Carlo Angelo Brambilla - Pessano con Bornago (MI)