Agenda dei poeti 2017

4 settembre 2017

PARALLELEPIPEDI GHIACCIATI

Parallelepipedi ghiacciati
in successione
fino all’orizzonte
ammassati
in ordine sparso
insensibili
al calore
quasi quarzo
aprì
un mattino
l’uscio di casa
e si vide davanti
quella discesa
di ghiaccio finto
ma non rinunciò all’uscita
prese zaino piccozza e ramponi
al posto della cartella e dell’ombrello
e s’inoltrò
nel deserto
di quasi quarzo appuntito
inerpicandosi
lungo i piani inclinati
con agilità
senza scivolare
ed era il solo a salire
e a ridiscendere indenne
giacché la folla
s’affannava invano a procedere
ammonticchiandosi
alla base
gli uni sugli altri
scomparendo
succhiati
da impercettibili fessure
a mezzodì
giunse all’appuntamento
al di là
dell’ultima linea
di quasi quarzo
e riprese a piovere
acqua bagnata
entrò nel bar tabacchi
deserto
al tavolino vive
la sua donna
che l’aveva aspettato per secoli
e infatti non era una donna
ma una brioche
che solo lui distingueva
e si salvò
ancora una volta
dalla tentazione
di non credere alle allucinazioni
e fu
ancora una volta
eterno.


Federico Bock - Milano