Agenda dei poeti 2017

10 dicembre 2017

NEL PARCO DELLA VILLA BERNOCCHI

Quanti fruscii scricchiolanti sulle cadenti
per quel passo che mollemente affonda!
Si è spogliato il parco
dopo lo sfavillio di colori
tra palpiti di luce
e nel silenzio austero!
Restano le sempreverdi,
l’imponente faggio
a guardia, chinato,
e l’animarsi di curiosi animaletti
rassicurati dalla mancanza di suoni
con un giocoso rincorrersi
fra le fronde.
E poi gli abeti ed i castagni
e le araucarie
che, emerse sulle restanti
coi loro bracci carnosi raso a terra,
spargono semi.
Ogni percorso mena alla Villa
coi suoi appoggi in ferro battuto
alla quale, esuli, tornano
di anno in anno i villeggianti
e all’ospitale bar all’aperto
a consumare caffè e cappuccini.
In un cicaleccio continuo
evocano la comune giostra d’affetti,
quella vita che divora
un barlume di pensieri sfatti
che morde all’infinito.
Ma oggi il cielo è terso
e senza vento,
non una nube ostruente
fa presagire il fallimento
di una stagione persa.
Una chicca che stilla
un non so ché di morbido allo spirito.
Dorme già da tempo la grande Villa
le serrande chiuse ad una ad una
tutto è raffermo
in un silenzio che s’invola
sino ai prossimi eventi.


Graziella Minotti Beretta - Premeno (VB)