Agenda dei poeti 2017

10 gennaio 2017

SORELLA <I>(A LINA E ROSSANA)</I>

Ti chiamerò sorriso,
per la gioia che mi dai
quando ti vedo.

Ti chiamerò speranza,
perché mi sei accanto
ansiosa e premurosa.

Ti chiamerò passione,
perché so i segreti tuoi
e tu i miei.

Ti chiamerò autunno,
perché donna
sei matura e bella
come i caldi colori
delle foglie gialle.

Ti chiamerò bambina,
perché in fondo agli occhi
tuoi c’è la bimba
che conosco.

Ti chiamerò tristezza,
per tutte quelle volte che
arrivavi al mio capezzale
in quel letto di ospedale
disperata e stanca e,
non volevi farlo vedere
nascondendoti dentro
un sorriso.

Ti chiamerò felicità,
per le volte in cui
entravi raggiante
e volevi farmi contenta.

Ti chiamerò dolcezza
come quel passero infreddolito
che ogni giorno ci veniva
a trovare posandosi sul cornicione.

Sembrava ci volesse chiamare
per spartire con noi, un cibo
di briciole amare
per quel mio lungo aspettare.

A modo suo, portava allegria,
anche lui mi faceva compagnia.

Ti chiamerò
con tutti gli aggettivi del mondo,
i più belli scelti per te e,
se potessi, molti altri
ne inventerei ma,
semplicemente,
ti chiamerò:

"Sorella"

Perché tale sei
e resti per me.


Nicòle Aldegheri - Senago (MI)