Agenda dei poeti 2014

4 settembre 2014

NON C’ERA VITA SENZA LITURGIA

Non c’era vita senza liturgia
si scorgeva la macchia indelebile
sulla tovaglia dei giorni di festa
Lidia lo sapeva dai seni larghi
dalle guance tornite d’eliotropio
amate dai maschi ardenti a Santa Cruz
sgusciati in vallata dall’altopiano
la lutea saggina netta i ricordi
dei lari sanguinanti come graffi
violenta la fuga dal primo abbraccio
liturgico risveglio occidentale
l’anima ci s’accoccola sofferta
densa di premonizioni natie
liturgici scampoli di parole
sulla scale di beola dell’Ossola
memoria integra di afrori australi
adescante l’amnesia liturgica
ossessionata metropolitana
pulisci pulisci scala e ringhiera
evaporano sterili gli umori
all’ubbìe d’un vecchio boreale
perché non sai le mie di liturgie
ma non hai dimenticato Vallejo
nelle tue vene scorre Pachakarmac
il balenare del sole di Cuzco
rinforza la mente la chirimoya
fonderai gli anelli di liturgia
quando i guanacos ti verranno incontro
all’ultima stazione della subway
i rayban sugli occhi non ti bastano
per non vederne l’ondeggiante branco.


Federico Bock - Milano