Edizione curata da OTMA2.
Introduzione
La
vita ci sorprende
“Al
modo delle foglie che nel tempo fiorito della primavera nascono e ai raggi del
sole rapide crescono, noi simili a quelle per un attimo abbiamo diletto del
fiore dell’età, ignorando il bene e il male per dono dei Celesti. Ma le nere
dee ci stanno a fianco, l’una con il segno della grave vecchiaia e l’altra
della morte. Fulmineo precipita il frutto di giovinezza, come la luce d’un
giorno sulla terra. E quando il suo tempo è dileguato è meglio la morte che la
vita”.
Come
le foglie, Mimnermo, traduzione di S. Quasimodo
È
spaventoso pensare all’estrema caducità della vita, alla sua precarietà. Come
lo sono le foglie, belle e fresche all’inizio ma poi invecchiano e cadono. Ma
possono cadere anche a causa di una folata di vento inaspettata.
Così è la
vita! Imprevedibile nella sua meraviglia ma anche nella sua malvagità.
Gioie e
dolori sono parte imprescindibile dell’esistenza e nessun uomo ne è immune.
Forse è proprio questa sua imprevedibilità che la rende affascinante e degna di
essere vissuta appieno e senza riserve, sempre.
Vivere
esponendosi in prima persona e rischiando anche di cadere. Non sopravvivere
scegliendo di non scegliere e di rimanere nella propria “comfort zone”.
Perseverare e non arrendersi davanti ai problemi anche quando sembrano
invincibili.
“I vostri
Tessuti di umanità” vuole essere la testimonianza, attraverso i racconti
genuini e sinceri di Chiara, Claudia, Eleonora, Nella, Francy, Giorgia, Luca,
Luisa, Mariagrazia, Maria Morena, Piero, Sandra e Serena di quanto scegliere di
vivere sempre e appieno la propria esistenza generi un’energia appagante che
non potrà mai essere piegata.
Elisabetta
Coraini (attrice)