Melidoni Giuseppina
Giuseppina Melidoni, nata a Scilla (Reggio Calabria) e residente a Milano sin da giovanissima età. Strappata dal suo mare, ha sofferto molto. Creativa, attiva, estroversa, non si è arresa mai nella vita. Ha lavorato per tanti anni nel campo della moda a Milano come stilista di maglieria. Ha sempre avuto voglia di conoscere, di sapere, con una forza di volontà incredibile. Infatti, dopo tanti sacrifici, si è rimessa a studiare. Da circa venticinque anni frequenta corsi all’università, i primi anni presso l’“Unitre” e poi all’università dell’“Humaniter” di Milano, studiando teatro, recitazione, dizione, drammaturgia, filosofia, antropologia, psicologia e tante altre materie che segue tuttora.
Da tanti anni fa teatro con diverse compagnie che fanno capo all’ “Umanitaria” di Milano. E inoltre con “La Compagnia del Batticuore” ha recitato al teatro San Babila di Milano.
E’ anche autrice letteraria iscritta alla SIAE.
Scrive testi di canzoni in italiano e in dialetto e li musica. Ha scritto circa 100 canzoni di cui più di 30 musicate e registrate alla SIAE. Ha composto tre CD. Si è espressa anche dipingendo quadri. Con la casa editrice OTMA nel 2000 è stato pubblicato il suo primo libro, una raccolta di poesie dal titolo “Radici, Ricordi e Natura”. Ha fatto seguito nel 2004 il secondo libro di racconti “Odori di Mestieri Racconti e Monologhi”. Nel 2010 ha pubblicato il terzo libro “Il canto dell’anima”. Questo quarto libro “Scilla e Cariddi. Noi due per sempre”, un romanzo d’amore ambientato negli anni 50-60, sono ricordi che Giuseppina Melidoni aveva in mente da tanto tempo e finalmente si è decisa a scrivere. Le sue pubblicazioni hanno riscosso tanto successo e l’autrice ha ricevuto lettere di complimenti da personaggi autorevoli quali il Papa Giovanni Paolo II, il critico Vittorio Sgarbi, giornalisti e uomini politici come il senatore Enrico Rizzi, il quale così ha commentato: ” I libri di Melidoni sono pieni di sentimenti e di umanità. Possedendo i grandi valori morali si è ricchi, perché questa è la ricchezza. E lei la possiede in grande abbondanza”.
Nell’estate del 2011, per i 150 anni dell’unità d’Italia, Giuseppina Melidoni inviò una poesia su questo tema al Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano e ne ebbe una lettera di complimenti, un omaggio dei suoi scritti, e la promessa che se ci fosse l’occasione, l’avrebbe invitata al Quirinale per recitarla. Ha ricevuto anche più di una lettera di complimenti dal sindaco di Milano Letizia Moratti