Catellani Massimiliano
Massimiliano Catellani nasce a Parma nel 1971. Svolge l’attività di perito industriale in una multinazionale del settore alimentare, ma la sua vera passione è per la scrittura. Inizia a scrivere i primi pensieri e le prime poesie verso la fine delle scuole superiori, di seguito si dedica alla narrativa.
Nel 2005, grazie a OTMA, pubblica la sua opera prima intitolata “L'occasione della vita “, storia d’ investigazione fuori dai canoni che vede coinvolti due brillanti e bizzarri investigatori parmigiani.
Il romanzo riscuote un buon successo di critica, tant’ è che i riconoscimenti nei concorsi nazionali ed internazionali sono numerosi.
Alla fine del 2006, sempre grazie a OTMA, pubblica una serie di dodici racconti dal titolo “Scrivo come mangio“. Trattasi di storie che vogliono far commuovere e a volte far sorridere, con lo scopo finale di far riflettere le persone, o meglio, certe persone.
Anche questo libro ottiene diversi riconoscimenti nei concorsi nazionali ed internazionali.
Nel 2008, una piccola svolta: l’ avvicinamento alla poesia dialettale. Ciò per due motivi: il primo è un segnale d’ allarme che Massimiliano vuole dare alla gente della propria terra, alle tradizioni che pian piano vanno scemando a causa di una società sempre più multietnica. La paura che la lingua dei padri possa scomparire, lo mette in attenta guardia. Secondo motivo è per una specie di distacco e protesta da una nazione in cui ormai non si riconosce più o forse non si è mai riconosciuto.
Da qui inizia una produzione di poesie e storie dialettali inedite. Alcune di loro hanno già avuto riscontro in alcuni concorsi con riconoscimenti ad alto livello.
Per chi ne volesse sapere di più sull’ autore, basta visitare il sito www. Maxkatler.it