Iavicoli Yuri
Lentezza e velocità, bianchi e neri, scale di grigi e arcobaleni, come a Milano, come la città in cui sono nato e tuttora vivo. Ho deciso di spacciare la mia arte con la mia musica, la mia poesia ed i miei dipinti. Ho deciso di non sfuggirmi, di non ingannarmi, di non rinnegarmi, ma rinnegare la cultura di un Uomo che non mi appartiene. Ho scelto di prestare ascolto al mio fuoco, con coraggio di percorrere la mia strada. Più evito di dar forma alla fiamma vitale e più rischio di rimaner bruciato, lasciando di me solo cenere. Una lingua di fuoco che alcune serpi hanno tentato invano d’ingabbiare e/o spegnere.
Attualmente faccio parte del trio poetico dei “Merlegend”, con il quale collaboro alla realizzazione del programma “l’angolo dei poeti”, uno spazio in streaming a noi dedicato mandato in onda da “Radio Quarto Milano”, facendo risuonare poesie con l’immancabile accompagnamento musicale ed il giusto pizzico di satira e comicità.
Batterista per vocazione e pianista per diletto, mi sono rilassato suonando al piano e cantando tre delle poesie presenti nel libro (“La mia lirica, Immobilità apparente e Raggi di neve”).