Bramani Araldi Roberto
Roberto Bramani Araldi nasce a Milano e si laurea in Chimica Industriale presso la Facoltà di Scienze dell’Università degli studi di Milano. Inizia a scrivere brevi articoli sportivi, senza firma, per “La Gazzetta dello Sport”, o con l’acronimo “Bra”, per “La Prealpina” di Varese e per fogli locali del lago Maggiore. Alla fine degli anni 80 pubblica un racconto “La macchina grigio ral” e nel 1997, per conto della Otma Edizioni, il primo volume di poesie, intitolato “Castelveccana”, del quale vengono emesse quattro edizioni.
Nel 2001, sempre per la medesima Casa Editrice, vede la luce il secondo volume di poesie “Da Caldé lungo la Valtravaglia”, pervenuto alla seconda edizione nel 2006 Le sue poesie entrano, dal 1998 ad oggi, nella prestigiosa Agenda dei Poeti.
Collabora alla rivista “Aupi news” – prima come componente del Comitato di Redazione, ora come Condirettore – con recensioni critiche di volumi di poesie e di prosa.
E’ presidente della Giuria del Premio Internazionale di Poesia “Agenda dei Poeti” dal 2002 e partecipa come giurato ad altri importanti concorsi letterari.
Interviene come relatore alle presentazioni pubbliche di opere letterarie, alla “Sala della Trasfigurazione” nel Centro Culturale S. Fedele di Milano, e a Brezzo di Bedero (Varese), nel Centro Culturale “Sala Paul Baumgartner”.
Ha partecipato alla creazione della manifestazione “Musica, poesia, immagine” che si è tenuta per molti anni, nel mese di agosto, alla Canonica di Brezzo di Bedero, in osmosi con Mario Manzin.
Scrive articoli scientifico/divulgativi su un Magazine a diffusione internazionale.
E’ titolare del sito www.bramaniaraldi.com