Agenda dei poeti 2019

2 agosto 2019

STELLE CADENTI

I suoi passi erano lenti,

mentre camminava ricurva,

trascinando con sé il peso degli anni

e una vita di stenti.

 

Il suo viso era dolce, era stanco,

era nascosto dai segni del tempo.

Tra i solchi del volto e le cicatrici dell’anima,

un’espressione di gioia mi ha regalato,

per essermi fermato a parlare con lei,

per non averla rifiutata

e non essermene andato.

 

I vestiti ormai logori,

narravano una storia che nessuno di noi

vorrebbe mai raccontare

e con l’orgoglio celato nel cuore,

la dignità di chi non ha più nulla da perdere,

si è fatta coraggio,

mi ha chiesto un po’ di compagnia,

qualcosa da mangiare,

per poter sopravvivere

e continuare il suo viaggio.

 

Non avevo nulla da offrire in quel momento,

se non un po’di affetto,

un sorriso o semplice dolcezza,

per non lasciarla sola e per un’istante,

dimenticare l’amarezza.

 

Non disse nulla e mi guardò,

i suoi occhi, brillarono come stelle cadenti,

grati per non averli umiliati

e ricurva, s’incamminò lentamente,

tra l’indifferenza della gente.

 

Ivano Romanini - Biella