Agenda dei poeti 2018

22 febbraio 2018

MADRE

Non ti lascio mai sola,
dentro il tuo guscio stanco,
ci sono le emozioni degli interi universi,
le parole mai dette,
i dolori trattenuti,
il mio volerti bene inespresso.
Questa volta non è facile scrivere,
mai avrei voluto farlo,
perché i tempi sono maturi,
il poeta piegato dalla transitorietà
che non fa eccezioni.
Il tempo è illusione,
il dolore no, esiste.
Sei ritornata bambina,
impaurita da tutto,
con una dignità silenziosa.
Ti resto vicino, sempre!
La mia mano ti accarezza,
prima di continuo trattenuta
a questo stolto che finge di saper vivere.
Si può morire in vita quando tutto crolla,
perché sei tutto!
Senza appigli mi lascio sprofondare
in luoghi interiori che non conosco,
mi resta solo la fiducia di essere aiutato
da Te che mai hai smesso di proteggermi.


Gianni Busato - Casale sul Sile (TV)