Agenda dei poeti 2016

25 maggio 2016

I FIORI PIU’ BELLI

Vorrei strappar le nubi del cielo
e dirti: “Guarda a noi Signore”,
guarda quaggiù,
guarda lo stelo.

Perché ci hai fatti
sordomuti, ciechi,
andicappati e matti;
e non ci hai fatti
liberi e belli,
come gli augelli del bosco?
Perché non conosco i tuoi perché,
e ognor conosco il volto dello stolto
che, ahimè, sopprime il volto
ad ogni Tuo perché?

Perché il Tuo amore
è solo angoscia, tristezza e dolore;
e libero il peccato lasci
ad ogni suo misfatto,
lasciando me, qui,
povero infelice...
cieco, sordomuto,
andicappato e matto?
“Perché” !?
“Perché” ?...
Perché..., per me
i fiori più belli
sono quelli che amo,
son come te.


Mario Martinello - Biella