Agenda dei poeti 2015

1 settembre 2015

L’ANGELO VOLANTE

Dalla terra del fuoco,
in una fitta nebbia,
appariva l’angelo volante,
in una nuvola rossastra
vagava senza meta,
era l’ultimo percorso
degli anni più belli
della sua giovinezza,
l’ultimo volo ancora illuminato
di una fiamma atroce
in un sentiero di foglie morte.
L’angoscia toglieva il respiro,
provando un senso di soffocamento
dall’animale invisibile,
la speranza di un raggio di sole
conduceva l’ultimo traguardo,
un premio infame, lingue mortali
si spargevano sulle ali contaminate
di veleni, dalla magica fonte,
riemergevano, come canditi gigli,
continuando a volare del dolce
sentimento di amore,
assorbiva vitalità dal cielo volando,
acquistando una forza universale,
da regalare alla famiglia il suo sorriso,
ancora in quel dolce focolare
tra due piccoli Angioletti
che sorridevano alle fiamme
piene di calore.
L’animale della terra del fuoco
protagonista di gelidi deserti,
spezzava quelle ali di calore immenso,
da quel focolare di amore,
e la sua forza universale,
la crudele falce della morte,
nei più bei fiori della vita mieteva.
Togliendo un cuore di mamma,
di due Angioletti che sostenevano
le sue ali mentre volava.
Il dolce Angelo si è fermato tra il vento
con le ali spezzate.
In un astro d’argento rispecchia lassù.


Rosaria Carfora - Santa Maria Vico (CE)