Agenda dei poeti 2014

12 aprile 2014

LA LUNGA SCALA

Ebbene sì, parenti ed amici cari,
la nostra è una lunga scala
cementata su promessa nuziale
nel lontano 4 novembre 1952!
Mondovì era coperta di brume
argentate, ma per noi fungeva
il sole attraverso tenui fili d’oro
arabescanti il nostro amore.

Un amore immenso, sofferto,
bramato, atteso, scambiato.
Così la nostra vita si vestì di luce
nuova e fu densa d’emozione
irripetibile quando un vagito nascente
echeggiò nel nostro nido: era sbocciato
un fiore: ROSITA,
la mia poesia viva
e concreta.

Il futuro, e questo è per tutti, ci fa
ignorare lo spessore del cielo,
l’obliquità
della vita e la nostra scala non ebbe
solo gradini di cristallo!
Ci furono anche assi sconnesse,
fisicità di dolori, anni duri di lavoro,
di dedizione alla scuola, ma restò
sempre uno spazio, uno spazio vitale
e saldo da inserir la nostra Famiglia.

Più avanti nel tempo
(ahimè come fugge!)
Libammo nettare da coppe lucenti
Per festeggiare l’inno d’amore
del dolce “si”
E l’universo s’allargò
in trepida armonia.

Poi…
poi arrivò un magico Natale!
Ci svegliammo
al canto d’angeliche voci
“Tu scendi dalle stelle,
o Re del cielo…
e con lui venne dall’est
il nostro Bambin
Gesù: GHIENADI.

Gli ambrati occhi.
Ricchi di luce,
proiettaron la loro gioia
mentre timorose
manine s’avvinghiavano a noi.

E così fu una grande famiglia!

Or, per noi, sposi maturi
all’apice della lunga scala, brilla
un diamante per donar aliti vitali
sedar ansie vespertine e far vibrar
il desio d’essere ancora con voi
nel respiro del mondo.


Giovanna Dadone Bormida - Cengio (SV)