Agenda dei poeti 2014

9 febbraio 2014

A MIO MARITO

Avresti voluto andar per mari
lucidi e calmi
nei tramonti estivi,
mari che non hai mai solcato;
ma, nella notte, onde pescose
agitavano i tuoi sogni e
carezzavano morbide i fianchi
del tuo scafo.
Avrei voluto camminare
in città misteriose dalle mura
abbaglianti nel sole mediterraneo,
città lontane
che non ho mai visitato;
bastava un mappamondo o un libro
e il viaggio era compiuto.
Avremmo potuto dirci parole
dal profondo significato
per consolarci a vicenda,
parole che non abbiamo mai
pronunciato: per capirci
ci bastava uno sguardo
o il prenderci per mano.
Per tutti i giorni vissuti,
per quelli che ancora verranno,
per i sogni e la realtà del quotidiano,
per quanto ci è bastato
senza chiedere di più
ora, amor mio,
ringraziamo Dio.


Federica Zuliani - Pescara