Agenda dei poeti 2012

10 ottobre 2012

ALLA NOBILE SIGNORA

Nobile signora
dall’animo delicato
che partoristi un figlio
scintilla del cielo.
Pur non avendo titoli
per parlarti se non l’ardire.
Invoco la musa Calliope
per dirti che … Tante volte
ho immaginato il tuo volto
la tua voce, i tuoi gesti
a lui così preziosi.
Stanotte vorrei rubare
un po’ di luce alla luna
e donarla a te.
Vorrei raccogliere le rose più belle
più profumate, più pregiate
del giardino.
Vorrei invocare gli angeli
affinchè ogni giorno cantino
una dolce melodia
che abbia il tuo nome.
Perdonami nobile signora
se sono così sfacciata
se non sono come te.
Ma a te la lode, il vanto, il merito
se lui è così meraviglioso
in bellezza, in grandezza, in dolcezza.
Se lui è così delicato.
Se io adesso sono così felice
lo devo anche a te.
Non respingere questi poveri versi
ma accettali in nome della luce
che ti avvolge, in nome dell’amore
che ti sostiene. Scosta un pezzetto
di nuvola e sorridimi.
Nobile signora, ormai stella
dell’infinito cielo.


Caterina Sorbara – Gioia Tauro (RC)