Agenda dei poeti 2011

13 maggio 2011

IL MOSCHINO NEL VINO

Da un ovetto piccolino
sono nato moscerino.
Io di nome fo’ Carletto,
guardo tutto con sospetto.
E così, con gran fatica,
salvo spesso la mia vita.
Vagabondo tutto il giorno
per trovar qualcosa attorno.
Ma la sete è il gran piacere
quando trovo un bel bicchiere.
E’ un bicchiere di buon vino,
di colore paglierino.
Sì, la sete mi rovina.
Salto dentro la piscina
e m’inebrio, già si sa,
con ‘na grande voluttà!
Vedo tutto ormai girare;
non riesco più a nuotare.
Io non trovo alcun supporto:
mi conviene fare il morto!
Vedo il vino defluire
e mi sento inorridire.
Ora c’è una gran corrente
che mi porta immantinente
fuor di quella gran piscina
ch’era ormai la mia rovina.
Or son lì come uno straccio
sopra un vecchio tavolaccio
a cantar con allegria.
Sono dentro un’osteria.


Nino Filocamo - Milano