Agenda dei poeti 2010

18 settembre 2010

IL CANTO DEL MARE

Il mare: il canto del mare.
Un’arpa sottofondo, leggera
la voce del mare.
Racconta e racconta…
Affiorano note
sommerse: le voci profonde del mare.

Ieri sera rileggevo così Thomas Merton
traducendone il canto del mare…
Ed il mare è venuto nella mia stanza muta.
Lievi nell’aria suonano violini
corali di pesci e sirene, mutevoli e grevi
dove più le acque trattengono la musica.
Il fondo del mare è venuto nella mia
stanza muta dove, sonnambule, le sirene
ed i pesci, cangianti mezzeluci, vengono
a dormire.
I silenzi suonano muti profondi corali
violini: le voci, orchestre nel fondo
perdute, rifrangono le luci rifrante.
Ed il mare.
Thomas Merton, ieri sera.

Il mare: il canto del mare.
Un’arpa sottofondo, leggera
la voce del mare.
Racconta e racconta…
Affiorano note
sommerse:
le voci profonde del mare.

Un’arpa.
Ed un canto.


Giancarlo Remorini – Bientina (PI)