Agenda dei poeti 2010

6 agosto 2010

MATRICOLA 16670

Trovò la libertà, fuggendo,
uno del nostro blocco.
Così, per un gesto disperato,
ci disperammo ancor più noi:
scheletri d’Israele.
Dieci tremanti statue sostenute appena
dal soffio misericordioso di Dio
che già prendeva nota di quei nomi
ad eccezione del mio.
Vile non potei fare altro che
inginocchiarmi all’aguzzino demone.
Ed ogni lacrima era un volto amato,
una carezza, mia madre,
il piccolo Jacob, il bacio di Sara…
Al di là dei miei pensieri,
uscì dal mucchio informe
di spettatori immobili, un uomo:
matricola 16670.
Difficile dimenticare quelle parole:
“Sono un sacerdote cattolico,
voglio prendere il tuo posto…”.
Attraversando il cortile,
tirato per il colletto
da una mano rabbiosa
vidi Massimiliano Kolbe,
con un sorriso
entrare nella nuova fila.


Alessandro Bertolino – Torino