Agenda dei poeti 2010

4 maggio 2010

PACE

E’ malandato il mondo: come una
grande nave che va a fondo;
non c’è luogo di gioia e godimento,
ma soltanto terrore e smarrimento.

Un silenzio di morte sulla terra
grava tremendo perché c’è la guerra:
ovunque volgi gli occhi e cerchi amore
ti trovi con un grande vuoto in cuore.

Non ci sono confini al grande male
esteso in ogni sito del pianeta,
che colpisce colpevoli e innocenti
e cancella l’amore tra le genti.

Hanno sbagliato i grandi, a conti fatti,
nel costruire bombe intelligenti,
perché portano morte e ciò non “vale”
senza colpir le cause d’ogni male.

Miseria, malattie, odio, ignoranza
sono i veri bersagli da colpire,
per ogni dove, con tenacia e impegno
investendo ricchezza e grande impegno

Solo così la PACE tanto ambita
dominerà nel mondo di domani,
e gli uomini godranno giorni belli
trattandosi l’un l’altro da fratelli


Vittorio Calvari – Campo Calabro (RC)