Agenda dei poeti 2009

25 aprile 2009

LA CANDELA

- Ciao, desidero uscire -
lo guardo mi sento svilire,
non conto più niente
crolla il presente.
Seggo triste in cucina
per me va peggio di prima.
Oh! La luce se n’è andata
anche lei mi ha abbandonata.
Cerco la candela e l’accendino,
inciampo e rovescio il tavolino,
confusa non so dove andare
un lume lo devo trovare.
E’ sul camino, ne sono sicura,
procedo a tentoni ed ho paura,
sono nel caos, nel labirinto
- mamma mia! Ma chi ho spinto? -
Sento d’esser presa tra le braccia,
urlo… ricevo un bacio in faccia.
S s s s s... son io, non sono uscito,
mi scoppia il cuore impazzito,
tremante mi lascio andare
non ricordo che volevo fare.
Ora va meglio così coccolata,
lui parla ed io son trasognata.
Lo stringo a me che dolce pace!
Sono felice, tanto mi piace.
L’oscurità è stata un richiamo
vorrei gridargli: -io ti amo!-
Effusioni lontane, superate
- grazie candela!- Le ho riprovate.
Torna la luce, che maleducata,
ora mi sento imbarazzata
stavo vivendo in Paradiso,
lo ringrazio con un sorriso
lui mi trattiene, mi accarezza,
rivivo momenti di giovinezza.


Delfina Barberis Pezzani - Milano