Agenda dei poeti 2009

9 novembre 2009

MARE IMPAZIENTE

Mare perché sei così strano questa sera?
Il tuo colore è torbido e non brilla,
la luna e le stelle non si specchiano più.
Le tue acque riflettono
soltanto le nuvole e il vento.
Le tue onde infervorite
sbattono sulla scogliera,
e tu non ti accorgi,
sei forte, debole, freddo e poi furioso
schiumeggiante e assente,
forse è il vento che spinge
le tue onde insensate.
I tuoi pensieri sono
avvolgenti confusi e altrove.
Vorrei poterti aiutare
sbattendo e spruzzellando insieme a te.
Mare impaziente,
sei irrequieto come il mio cuore.
Una lontana notte,
un vento furioso volò via il mio spirito
lasciandomi nella più profonda solitudine.
Mi sembra di essere
come un burattino di legno
sgonfio di sentimenti e gettato in un angolo,
mentre inerme aspetta
che qualcuno lo ravvivi,
sbrigliando le sue corde,
così potrà saltar di gioia.
O mare non essere infelice il bene verrà,
la sera insieme saremo
e a vicenda ci conforteremo,
affinché il tuo vento marino ti renderà felice.
Ed io mi ravviverò quando il vento ritornerà
e mi riporterà il mio spirito che Dio mi donò.


Liliana Marcuccio Malfitana - Melbourne (Australia)