Agenda dei poeti 2008

3 dicembre 2008

STREGA

Un tempo non molto lontano
esistevano i cercatori d'oro.
Un metallo.
Io, sono una ladra di stelle.
D'estate, d'inverno, al crepuscolo,
o prima che spunti il sole.
Di nero vestita, esile, svelta,
ombra tra le ombre,
nata dal sonno del cielo
m'incarno...
in una strega fugace che danza, salta, vola,
da un tetto all'altro
veloce come uno sbatter d'ali,
gettando reti sui tetti,
come i vecchi pescatori nei mari...
Catturo luce:
tutto ciò che brilla mi appartiene!
Raccolgo la mia immagine
dentro i cristalli di brina,
nei mattini dicembrini.
Leggo i desideri del cielo,
nelle gocce di pioggia,
come la cartomante
sfoglia le carte del destino...
rubo schegge di sole
perse sull'asfalto bagnato.
Dopo i temporali, o riflessi di luce
dimenticati sulle acque marine.
Tengo imprigionati lampi e fulmini,
dentro un piccolo specchio,
là, nel cassetto dell'antico armadio...
Nelle giornate festive,
porto a passeggio il sole
come un aquilone
attaccato con un filo alle mie dita,
tra le strette vie in fiore...
Ho un giardino,
poco lontano dalle rive del mare,
dove vi coltivo sogni baci ed orchidee
mi nutro di fiori zuccherini
e arpeggio dolci melodie con i fili di vento...
Ascolto l'urlo di una farfalla,
alla quale è stato strappato il suo fiore rosso!
Raccolgo lacrime
ed aspetto che si trasformino
in diamanti liquidi.
Respiro tramonti
scolpisco sorrisi nella roccia.
Assetata, bramosa
di trovare l'oggetto del desiderio,
con le mani rapida frugo...
scavo, come dentro ad un grande baule,
nell'anima della gente,
cercando qualcosa di buono
che brilli di significato.


Cristina Airoldi - Milano