Agenda dei poeti 2007

13 agosto 2007

DOLCI OCCHI DI NONNA

La mattina i primi occhi
che vedevo erano i tuoi.
Quando mi ammalavo,
quante attenzioni avevi,
le coperte rimboccando.
"Dormi amore", mi dicevi.
Quanti anni son passati
dai segreti sugli amori.
Quando a te li confidavo
annullavi i miei dolori.

Qual calore m'hai donato
con carezze in primo piano.
L'istruzione che mi hai dato
fu non elargita invano.
Raccontavi la tua storia
come ad una grande amica
e una favola sembrava,
non fu poi una grande vita.

Un rincorrer di sfortuna
di chi è stanca di soffrire,
come fu nel tuo passato
e mai più nel tuo avvenire.

Ogni sera parlo a Dio,
ti protegga all'imbrunire,
chiedo agli angeli bambini
che ti facciano dormire
e al mattino quei tuoi occhi
possa ancora rivedere.


Daniela Benaglia - Parè (CO)