Agenda dei poeti 2007

31 maggio 2007

PADRE

Ti conosco da poco
e sempre ti cerco
negli sguardi fugaci

in parole che pesano
o sanno leggermi dentro
come nessuno ha mai fatto.

Mi sfuggi tu, non so
se lo sai, se lo senti
il mio imbarazzo timido.

Eppure sono io e chissà
se mi capisci davvero
come penso adesso che

ho compreso che non sei nemico
giudice arbitro severo
ma complice amico sincero

il migliore amico che
uscita dal buio potevo
trovare, caldo e dolce

paziente uomo saggio
e così giovane sembri ancora
per la gente che non sa.

Solo una parola oso
ora dire e mai sarà
tutto, e mai sarà solo

una parola ma grande
vera e pura: grazie
grazie d'amarmi così

come sono.


Barbara De Simone - Busto Arsizio (VA)