Agenda dei poeti 2007

10 maggio 2007

PIOGGIA...

Nell'aria umida c'è profumo di pioggia...
Le nuvolaglie cariche e statiche
coprono il cielo, e tra luce
e tenebre, la Folgore si staglia nitida
illuminando per pochi
istanti la faccia dell'abisso.
Oh! Folgore! Tu!
Figlio dell'aurora, il Cherubino
scintillante,
che camminava tra le pietre di fuoco...
Le stelle s'inchinavano
allo splendore del tuo levare...
Ove sei? Ove sei?...
E... dall'alto della nuvola vidi...
che tutta la volta celeste
si illuminò completamente,
come quando il sole
risplende in pieno mezzodì e...
una fitta pioggia di scintille
riempì il cielo.
Il Cherubino cadde a guisa di folgore
lasciando una scia luminosa
e piena di dolore...
La mutara nebula lo soccorse
e arrestò la sua caduta;
ma nell'attimo fuggente
e nel violento impatto le due essenze
si fusero nell'armonioso connubio.
Il Fuoco abbracciò la Nuvola...
cosicchè la fiamma
la dissolse e di lei rimasero solo le lacrime.
Ricorda:
ogni qualvolta la pioggia scende dal cielo,
la nuvola si scioglie nell'ardente abbraccio
del suo Cherubino.


Graziella Riva - Varedo (MI)