Agenda dei poeti 2007

8 marzo 2007

LA PARTE UMANA DEI MIRACOLI

Anche quando proviamo a disprezzarci
o tentiamo di soffrire
oltre l'umana sopportazione,
c'è una mano invisibile
che ci afferra e ci immerge
nell'infinita fonte dell'esistenza stessa,
e ogni volta,
stupidamente cocciuti,
come mici inzuppati
all'ora del bagnetto,
tentiamo la fuga zampettando
oltre la vasca.
È cosi che l'umana follia
prova ad annientare se stessa,
nonostante che abbia sempre,
tutto l'universo,
converso
verso un ecumenica felicità
e un'abbondanza diffusa:
si osservi solo
la magnificenza di un seme
che contiene un albero,
svariati frutti, e quindi,
un'infinità di altri semi.
Il primo amore di norma
per primo si dimentica.
Se sei d'accordo con me
potresti essere un'eccezione
a questa regola.


Davide Sollazzo - Milano