Agenda dei poeti 2007

19 marzo 2007

CANTO A CHELLYGRACE

Bellissima.
Stella nascente del mattino.
Luce dorata dai raggi solari.
Gli occhi madreperlacei dicono
di un universo colmo d'amore.
Guardarti, rispecchi la gioia
e il senso euforico di felicità.
Dai versi sublimi:
incanti di speranze
e note melodiose in sentimenti fluidi.
Ho pianto di tanta limpidezza
tra le tue parole segnate di palpiti arditi;
di così immensa trepidazione
da sconfinare il mondo proibito
dei peccati estremi.
Ardo delle ondulate descrizioni
che fanno il segno della vita
una storia convincente di sorprese,
e,
spiana il pensiero
al richiamo poetico
in contagiosa tenerezza.
M'espando oltre il muro
dove esaltano passioni;
nella nebbia della mente
e nel calore del cuore.
Ma tutto sorprende
nella ricerca dello splendore,
sino ad agganciare
il bisogno d'illusione.
Emulo concetti reali
a focalizzare
l'ardente desiderio d'amare
che squarcia
come suono di tromba
le membra,
con tutta la forza
sino allo spasimo
per identificare le emozioni.
La stella che m'illumina,
giorno e notte,
elargendo spazi siderali,
dove la creazione brilla d'intensità,
sei tu.
Nell'abbaglio voglio gettare
intorno alle tue sembianze
di biondo Angelo del firmamento:
la visione dell'arcobaleno
e profumi del crescente animo ammaliato.


Giuseppe Rossi - Chieti Scalo (PE)