Agenda dei poeti 2007

4 febbraio 2007

MUSICA

Mi sembra di sentire
il pianto di mille angeli
tra stupende musiche distorte
mentre, ingorda,
inghiotto con avidità
suoni striduli e amati.
Abbandono alla gravità
ogni parte di me,
lascio che ogni suono corroda i muri,
soffochi rumori ostili,
riempia il cuore.
La testa rincorre i suoni più cupi
con movimenti violenti
mentre le mani graffiano
la sofferenza letta nei rumori.
La mente invoca antiche divinità
affinché possano,
almeno esse,
avere pietà per qualcosa di inesistente.
La pelle nuda si increspa
e il freddo di una stanza sigillata
penetra nel corpo
fino a ghiacciare il sangue.
Respiri affannosi si susseguono
sempre più carichi,
gli occhi si gonfiano,
la gola scoppia
e inizia il canto isterico.


Chiara Taddei - Marconia (MT)