Agenda dei poeti 2007

21 dicembre 2007

NATALE

"Com'era bello il mio Natale,
perché è andato via?
Io sto crescendo, io sto cambiando,
ma il mio Natale cambia con me!
Mio buon Natale,
ti ricordi com'ero prima o no?
Quando tu eri tutto,
ora è diverso,
il Natale per me non c'è più!"
(da "Il Grinch")
Mi aveva vista crescere
il mio Natale,
come i miei genitori,
crescere tra pini agghindati a festa.
Io lo guardavo,
il mio Natale,
come un astronomo
il cielo puntato di stelle.
Quelle stelle
non brillano solo in cielo,
invadevano la città,
viva costellazione di pacchetti,
balocchi, campane, fiocchi,
sfavillanti luci sopra le cose e la città.
Anche il silenzioso bianco della rara neve
era sommerso da quei riflessi colorati.
E sul verde del pino
la mia privata,
piccola costellazione di emozioni
risplendeva libera.
E la bambina dai grandi occhi
diventava sempre più alta,
mentre il potente pino
si abbassava pian piano.
Io crescevo,
il mio emozionante Natale
cresceva con me,
un'emozione lui stesso.


Anna Chiari - Parma