Agenda dei poeti 2006

1 luglio 2006

A MIA MADRE

Mi siedo accanto a mia madre
e non voglio far sentire
che la mia voce sta tremando
mentre le sfioro la mano con la mia.
La sua è piccola
le ossa che sembrano potersi spezzare
al solo guardarle,
la pelle sottile
piena di vene oscure
che si allargano
come rami secchi vecchissimi.
Cerco di immaginare i suoi pensieri,
se ne ha ancora,
devono essere frammentari, circolari,
ossessivi,
mi perdo con lei
nel labirinto delle immagini
che si sovrappongono ai ricordi.
Osservo le rughe
intorno agli occhi
alla bocca.
I capelli corti bianchissimi
il naso piccolo e perfetto.
Stringo la mano di mia madre
vorrei che mi parlasse ancora
e ancora
vorrei poter tornare indietro
per dirle tutto quello
che non le ho mai detto.

Maria Teresa Selvetti - Bitonto (BA)